18/02/2025
DURATA: 3 ore
09:30 – 12:30
MODALITA’ WEBINAR
COSTO: € 240,00
(oltre IVA, se dovuta)
PROMOZIONI e SOLUZIONI AGEVOLATE PER ISCRIZIONI MULTIPLE
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RELATORI:
AVV. STEFANO DE MARINIS
PROGRAMMA
- Il quadro legislativo europeo ed italiano.
- Le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali.
- Gli obblighi di messa in gara: i paletti fissati dalla Corte di Giustizia.
- Gli orientamenti della giurisprudenza amministrativa anteriori al DL 131/2024.
- La nuova disciplina applicabile per l’affidamento delle concessioni.
- L’avvio delle procedure: la pubblicazione del bando e l’ipotesi dell’istanza di parte.
- Ambiti propositivi da parte dei privati.
- Titoli concessori in scadenza e tempistiche di avvio delle procedure.
- Contenuti dei bandi di gara e criteri di aggiudicazione.
- Durata della concessione e canone.
- La perizia di fissazione del valore degli investimenti non ammortizzati prima di pubblicare il bando.
- L’indennizzo del concessionario uscente ed il relativo obbligo di corresponsione.
- Demolizione, a spese del concessionario uscente, delle opere non amovibili dallo stesso realizzate.
- Ulteriori tematiche applicative.
FINALITÀ DEL CORSO DI FORMAZIONE
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, lo scorso 14 novembre, della legge n.166, di conversione del decreto legge n.131/2024, è operativa la disciplina delle gare per l’affidamento delle concessioni balneari. Il fatto da corso ad un adempimento che la direttiva “Bolkestein” richiede fin dal 2006 per aprire il mercato alla concorrenza cosa che, ad oggi, è stata in vario modo rinviata specie attraverso apposite leggi di proroga.
Ciò ha portato a numerose condanne dell’Italia ad opera della Corte di Giustizia, l’ultima delle quali in data 11 luglio 2024, per la quale alla scadenza di una concessione per l’occupazione del demanio pubblico, salvo patto diverso, il concessionario è tenuto a cedere, immediatamente, gratuitamente e senza indennizzo, le opere non amovibili da esso realizzate nell’area concessa, anche in caso di rinnovo della concessione.
Diverse sentenze del Consiglio di Stato hanno stabilito che le concessioni non possono essere prorogate automaticamente, da qui l’esigenza di analizzare come i comuni dovranno, nell’imminenza, gestire la messa in gara delle concessioni.
DESTINATARI
– RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti, Pubbliche Amministrazioni e Aziende pubbliche
– Fornitori e prestatori di servizi della P.A.
– Responsabili degli Uffici tecnici e delle gare di appalto di Enti pubblici e Centrali di committenza
– Responsabili tecnici ed amministrativi di imprese e soggetti privati operanti nel settore degli appalti pubblici
– Operatori economici
– Liberi professionisti