29/05/2024
DURATA: 3 ore
09:30 – 12:30
COSTO: € 180,00
(oltre IVA, se dovuta)
PROMOZIONI e SOLUZIONI AGEVOLATE PER ISCRIZIONI MULTIPLE
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RELATORI:
AVV. GIUSEPPE IMBERGAMO
AVV. VINCENZINA DIMA
DOTT. MATTEO PROIA
PROGRAMMA
- Livelli e contenuti della progettazione nei lavori: progetto di fattibilità tecnico economico e progetto esecutivo; gli altri elaborati prodromici (l’allegato I.7).
- La disciplina transitoria dell’art.225, c.8, per l’utilizzo dei progetti definitivi “a finire”.
- I Metodi e gli strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni: il BIM.
- Le attività di verifica della progettazione.
- L’utilizzo dei prezzari regionali per la quotazione dei lavori e l’allegato I.14.
- Gli Incentivi alle funzioni tecniche.
- La stabile strutturazione degli uffici tecnici delle amministrazioni per la qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza.
- L’affidamento esterno della progettazione e degli altri incarichi tecnici: il nuovo bando tipo (n.2) dell’Anac.
- Le modalità di determinazione dei corrispettivi per le fasi progettuali da porre a base degli affidamenti e l’allegato I.13:i problemi aperti dalla legge 21 aprile 2023, n.49, sull’equo compenso.
- I soggetti legittimati a concorrere per gli affidamenti.
- L’appalto integrato: doppia qualificazione del concorrente: i diversi modi previsti dal codice.
- Livelli e contenuti della progettazione nei servizi e nelle forniture.
FINALITÀ DEL CORSO DI FORMAZIONE
Il d.lgs. 31 marzo 2023, n.36, è intervenuto in modo importante sul tema della progettazione, tra l’altro portando da 3 a 2 i livelli di definizione da predisporre per l’affidamento dei lavori, stabilendo i contenuti del progetto di Fattibilità Tecnico Economica ed imponendo, dal 1° gennaio 2025, la metodologia BIM tutte le volte in cui l’importo dei lavori superi il milione di euro.
Il nuovo codice altresì liberalizza il ricorso all’appalto di progettazione ed esecuzione, per il quale viene ripristinata l’originaria definizione di appalto integrato (art.44), confermando la disciplina dell’affidamento a terzi degli incarichi tecnici, ancorché con modalità semplificate per valori inferiori alla soglia comunitaria, peraltro ripristinando gli incentivi per la progettazione interna.
Partendo dall’attività di progettazione il corso intende analizzare il quadro delle regole più recenti applicabili all’affidamento degli incarichi tecnici in genere anche alla luce delle problematiche aperte dalla legge 21 aprile 2023, n.49, in materia di equo compenso.
DESTINATARI
– RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti, Pubbliche Amministrazioni e Aziende pubbliche
– Fornitori e prestatori di servizi della P.A.
– Responsabili degli Uffici tecnici e delle gare di appalto di Enti pubblici e Centrali di committenza
– Responsabili tecnici ed amministrativi di imprese e soggetti privati operanti nel settore degli appalti pubblici
– Operatori economici
– Liberi professionisti