Corsi a richiesta

Anche a seguito della rimodulazione di alcuni programmi di intervento, da ultimo formalizzata dal decreto legge 2 marzo 2024, n.19, molti progetti da affidare in questi mesi continueranno ad essere regolati da un regime misto, in quanto legati anche indirettamente a finanziamenti PNRR/PNC/altri fondi comunitari.

Il ciclo di 12 incontri, ciascuno corrispondente ad un modulo, fruibile anche singolarmente, è volto ad analizzare in modo organico i contenuti del d.lgs. 31 marzo, n.36 tenendo conto delle prospettive di modifica di cui al decreto correttivo di prossima adozione.

Tenuto conto di quanto previsto nel nuovo Codice dei contratti pubblici, il corso intende approfondire le caratteristiche, le potenzialità e i campi di applicazione degli appalti innovativi, inquadrando tali procedure sia da un punto di vista normativo, che operativo.

Il corso si propone l’obiettivo di offrire agli operatori economici una panoramica sulla controversa materia dei cd. “contratti attivi” della Pubblica Amministrazione. L’analisi verrà svolta attraverso lo studio del nuovo art. 13 confluito nel D.lgs. n. 36/2023, con cenni al Regio Decreto n. 2440/1923 ed al relativo regolamento attuativo R.D. n. 827/1924, che costituiscono ad oggi l’antecedente normativo della disciplina sui contratti attivi.

Il corso approfondisce, con taglio operativo, gli aspetti maggiormente rilevanti posti dagli articoli 94 – 98 del d.lgs. 31 marzo 2023, n.36, in tema di partecipazione alle gare.

Dopo un anno di operatività del nuovo codice dei contratti, il webinar, della complessiva durata di 8 ore ed articolato su due mattinate in continuità, intende illustrare i contenuti maggiormente critici del d.lgs. 31 marzo 2023, n.36, riportando, argomento per argomento, i problemi, le soluzioni fin qui enucleate dalla giurisprudenza e dalle altre fonti interpretative qualificate nonché le prospettive di ulteriore evoluzione legislativa nella prospettiva dell’adozione del 1°decreto correttivo.

Il corso, della durata di complessive 8 ore, articolato su due pomeriggi in continuità, è destinato ad analizzare i contenuti maggiormente critici del d.lgs. 31 marzo 2023, n.36, riportando, argomento per argomento, i problemi, le soluzioni fin qui enucleate dalla giurisprudenza e dalle altre fonti interpretative qualificate nonché le prospettive di ulteriore evoluzione legislativa nella prospettiva dell’adozione del 1°decreto correttivo.

Il webinar vuole ripercorre l’intera prospettiva del Partenariato Pubblico Privato (PPP) alla luce del Nuovo Codice dei Contratti pubblici, fornendo alle amministrazioni pubbliche ed agli operatori privati tutte le indicazioni necessarie ad implementare l’utilizzo di un istituto considerato sempre più idoneo a centrare gli obiettivi fissati dal PNRR, quindi di grande importanza in questo frangente della vita economica del Paese.

Il webinar si prefigge di analizzare i contenuti della disciplina più recente, che Anac ha ritenuto estensibile ai cosiddetti settori speciali, verificandone, anche alla luce delle indicazioni di Corte dei Conti e MEF, le modalità di applicazione incluse le relazioni in termini di diritto intertemporale per le attività svolte a cavallo tra vecchio e nuovo codice.

Il Corso ha l’obiettivo di aggiornare gli operatori pubblici e privati che operano nel settore dei contratti pubblici sulle novità dell’istituto e sui più recenti orientamenti giurisprudenziali, anche in relazione alla disciplina dei servizi di interesse economico generale – SIEG, atteso che la normativa dei contratti di concessione costituisce, in mancanza di norme speciali, disciplina generale dei contratti di PPP.

La grande quantità di risorse pubbliche immessa nel ciclo economico del Paese per sostenerne sviluppo ed innovazione, non solo sul fronte infrastrutturale, implica grande attenzione da parte di stazioni appaltanti ed imprese sui profili discendenti dall’applicazione della normativa antimafia, peraltro nel frattempo aggiornata.

La disciplina dei servizi pubblici locali da anni presenta profili di criticità che ne hanno condizionato la corretta applicazione. In quest’ottica la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 (L. n. 118/2022) e l’introduzione di una nuova normativa ha risposto ad esigenze di chiarezza ed efficienza nella gestione di tali attività considerate necessarie anche da parte del legislatore comunitario.